“Da quando abbiamo presentato ACOPOStrak nel 2017, c’è stata un’evoluzione significativa da una soluzione che era poco più che un prototipo.” Wlady Martino inizia dicendo: “Oggi l’installato raggiunge tanti chilometri con un potenziale ancora incredibile per le sue possibilità applicative. Molti costruttori si sono avvicinati al nostro sistema come Cama, un’azienda lungimirante che ha ben compreso come rispondere alle necessità complesse di un importante cliente impiegando la tecnica dei carrelli magnetici nella loro monoblocco MTL”.
Che vantaggi aggiunge ACOPOStrak a una macchina per il confezionamento?

“Inizio affermando che la flessibilità dell’intero sistema è aumentata grazie alle caratteristiche dei carrelli magnetici, che consentono alla macchina di adattarsi rapidamente alle nuove richieste del mercato. In questo caso, Cama ha creato una macchina compatta, versatile, ad alta produttività e multiformato che può essere aggiornata con nuove stazioni di processo aggiuntive se necessario. Questo è stato molto importante per il cliente perché ha aiutato a ridurre il TCO (Total Cost of Ownership) grazie alla capacità del sistema realizzato di adattarsi ai prodotti che il cliente deve produrre oggi e dovrà produrre domani” ci spiega Wlady Martino.
“Il fatto che una macchina con ACOPOStrak abbia un footprint inferiore rispetto a una macchina con tecnologia tradizionale è un altro fattore che contribuisce alla sua maggiore produttività.
Nelle macchine di produzione con i sistemi di trasporto tradizionali, la stazione più lenta determina l’output della macchina, quindi bisogna sdoppiare le linee raddoppiando anche il numero di tutte le stazioni per aumentarne la produttività. La scelta di ACOPOStrak permette di aumentare l’efficacia complessiva delle attrezzature (OEE), migliorare il recupero dell’investimento effettuato per le macchine (ROI) e ridurre i tempi di commercializzazione (TTM).”
Il cambio formato quando i batch sono ridotti
È fondamentale avere la possibilità di un rapido cambio formato per soddisfare le richieste del mercato che si rivolgono a lotti sempre più piccoli e diversificati, come si vede in molti settori. “Un aspetto molto importante è la personalizzazione dei prodotti. Stiamo discutendo di una nuova tendenza produttiva in cui i sistemi di produzione devono essere estremamente flessibili per soddisfare le esigenze del cliente finale”. Continua Wlady Martino: “i clienti del settore del personal care hanno sperimentato un cambiamento significativo e sono stati soddisfatti grazie alla flessibilità delle linee. Ipotizziamo un caso ormai reale, ovvero di ricevere ordini per lotti di 4.000-5.000 pezzi da lavorare su linee che hanno una capacità di 6.000 prodotti all’ora, se soltanto per effettuare un cambio formato è necessaria un’ora, il lavoro non sarà più sufficientemente remunerativo e ci si dovrà affidare a fornitori esterni”.
Co- Creation: sinergia per grandi risultati

“Cama ha una vasta conoscenza dei processi produttivi, B&R nell’ACOPOStrak. Le competenze combinate e gli strumenti di simulazione hanno consentito la creazione di un sistema innovativo e la sua realizzazione entro i limiti del budget assegnato. La sinergia tra Cama e B&R è stata notevole e i risultati sulla MTL sono evidenti. Questo è ciò che noi chiamiamo Co-Creation. La divisione di ricerca e sviluppo di Cama è in grado di combinare una varietà di esperienze, dalla robotica all’automazione, a seconda delle esigenze dei clienti. Di conseguenza, è nata la nostra Co-Creation per rispondere alle complesse esigenze lavorando insieme e creando valore aggiunto”.
La scalabilità di un progetto e il suo potenziale ancora da esplorare
“Il progetto monoblocco MTL ha soddisfatto il cliente per le prestazioni e ha tenuto conto della scalabilità del sistema, consentendo la possibilità di avere un upgrade successivo quando questo sarà necessario. È strategicamente importante avere sistemi che assecondino le richieste di un mercato estremamente variabili.
Quando ACOPOStrak è stato lanciato, sapevamo che aveva un certo potenziale, ma che molto dipendeva dalle capacità dei costruttori. C’è ancora molto spazio per sviluppare nuove applicazioni. Attualmente, i carrelli magnetici sono utilizzati principalmente nel packaging primario e secondario, nell’assemblaggio di dispositivi medici, nel farmaceutico e nell’assemblaggio di batterie; ma anche in settori come la casa e la cura personale, il farmaceutico per la marcatura delle macchine, il cibo per la personalizzazione delle confezioni e l’industria delle bevande per applicazioni speciali”.
Uno shuttle di ACOPOStrak che peso può trasportare?

“Dovendo dare un valore nominale indichiamo 2 kg ma in realtà il limite reale è legato alla dinamica del sistema. Sebbene si possano abbinare più shuttle senza pensare al peso nominale trasportabile, devo considerare che è un sistema dotato di grande accelerazione può raggiungere i 5g (50 m/s2) e che usandola al massimo rovinerebbe il prodotto. Le applicazioni possono spostare pesi sino a 10 kg con un incredibile potenziale di sviluppo sia in termini di tipologia applicativa sia nella sua versatilità”.