What does it mean the augmented reality in production?
(video: Cama)

CAMA è parte di questo processo di rinnovamento continuo. La sua divisione Ricerca e Sviluppo capitanata da Massimo Monguzzi supporta i processi produttivi con un miglioramento continuo delle macchine impiegate. Questo rende CAMA pronta non solo a “cavalcare l’onda” di industria 4.0, ma anche delle prossime evoluzioni tecnologiche che si presenteranno. Simulazione, realtà aumentata, raccolta dei dati al servizio della progettazione, la produzione e la manutenzione.

a cura di Industrial Meeting

”Lavorare con macchine e sistemi interconnessi, ricchi di dati, di funzioni nuove e con diverse modalità di visualizzazione e gestione dei processi produttivi può portare in un primo momento a una sensazione di spaesamento. Eppure, se stiamo parlando di Industria 4.0, ormai un pilastro della produzione industriale, è perché valorizziamo le potenzialità delle nuove tecnologie disponibili. Utilizzare macchine basate sui principi di industria 4.0 significa fare un passo avanti verso nuovi modelli di produzione e di business, soluzioni che non richiedono l’attesa di anni perché le tecnologie per realizzarle sono ormai mature. Una di questa è la realtà aumentata nel packaging, insieme alla simulazione e all’analisi dei dati, fondamentali nella produzione industriale”.

CAMA è parte di questo processo di rinnovamento continuo. La sua divisione Ricerca e Sviluppo supporta i processi produttivi con un miglioramento continuo delle macchine impiegate. Questo rende CAMA pronta non solo a “cavalcare l’onda” di industria 4.0, ma anche delle prossime evoluzioni tecnologiche che si presenteranno. Simulazione, realtà aumentata, raccolta dei dati al servizio della progettazione, la produzione e la manutenzione.

Quali sono i vantaggi della simulazione nella progettazione?

La digitalizzazione nel packaging — **Massimo Monguzzi: “*La realtà aumentata viene utilizzata per diverse soluzioni, tra le quali il cambio formato, la richiesta di ricambi direttamente da bordo macchina*“. (foto: Cama)**

“La simulazione dei sistemi meccatronici viene utilizzata durante la progettazione delle macchine prima che le stesse vengano realizzate. L’applicazione di queste tecniche ha portato alla riduzione del time to market e dei costi di personalizzazione dell’offerta. Con la simulazione anticipiamo le soluzioni finali in fase di progettazione e si può fare in modo virtuale con il cliente analizzando quali migliorie saranno necessarie anche a distanza. Questo è il grande valore aggiunto della simulazione.

Massimo Monguzzi. (foto: Cama)
Dopo aver realizzato la macchina sono disponibili altri strumenti virtuali come la manutenzione a distanza con strumenti che utilizzano la realtà aumentata” spiega Massimo Monguzzi che continua: “mi piacerebbe riportare su questo argomento il caso applicativo di un cliente americano per il quale abbiamo automatizzato il suo sistema di produzione e confezionamento della pizza surgelata. In questa situazione specifica abbiamo utilizzato la simulazione per progettare la macchina e realizzare il SW di controllo con i nostri sistemi virtuali, riducendo il tempo della realizzazione e della messa a punto”.

La realtà aumentata nell’industria del packaging: dalla manutenzione al cambio formato

Le tecnologie digitali applicate alle realtà produttive migliorano l’efficienza degli impianti. “Abbiamo sviluppato un’applicazione di realtà aumentata che ha la peculiarità di accorciare i tempi per reperire le informazioni. Non è più fondamentale sfogliare i tradizionali manuali cartacei o documentazioni di vario genere o andare su siti di diversi produttori. Abbiamo concentrato in un’unica applicazione semplice da utilizzare tutte le informazioni per l’utilizzo della macchina” spiega Massimo Monguzzi. “La realtà aumentata viene utilizzata per diverse soluzioni, tra le quali il cambio formato, la richiesta di ricambi direttamente da bordo macchina”.

Come funziona la realtà aumentata sulle macchine Cama? Documentazione, manutenzione e parti di ricambio in un unico dispositivo

“Il sistema è estremamente semplice: possiamo utilizzare un tablet o un altro dispositivo come anche uno smartphone. Inquadriamo il codice bidimensionale presente sul telaio della macchina per accedere alla App. Selezioniamo l’operazione che vogliamo effettuare, per esempio manutenzione: inquadriamo il codice bidimensionale presente nella parte della macchina che ci interessa e automaticamente si ottengono le informazioni relativa alle parti laddove sia necessario intervenire” ci indica Massimo Monguzzi che continua spiegando che “questo procedimento accorcia in maniera incredibile i tempi di manutenzione e intervento sulla macchina e anche un operatore non particolarmente tecnico può effettuare le operazioni. Per quanto riguarda le parti da sostituire un link diretto alla documentazione con le istruzioni passo passo permette di ordinare direttamente i ricambi generando un’e-mail con gli identificativi del ricambio necessario. A quel punto a seconda del paese in cui si trova la macchina l’assistenza Cama interviene e consulta il tecnico che ha inoltrato la richiesta per dare la migliore e più rapida risposta possibile. L’assistenza Cama è presente in tutto il mondo raggiungibile ormai in diversi modi così come nei vari continenti sono presenti diversi depositi Cama con i ricambi pronti per i clienti che ne fanno richiesta”.

Quattro domande sui vostri dati: avete le risposte?

Per integrare nel modo migliore le tecnologie dell’informazione (IT) con le tecnologie operazionali (OT) è importante la gestione dei dati e la distribuzione degli stessi nei diversi sistemi aziendali nella maniera corretta.
Filippo Aspesi, Software Automation Manager di Cama ci spiega che “è facile cadere nella tentazione di monitorare e archiviare un grande massa di dati che di fatto non vengono resi disponibili ai sistemi interconnessi, né viene data alcuna interpretazione agli stessi, rendendoli di fatto inutili informazioni digitali che occupano spazi di memoria e consumano energia. Al fine invece di sfruttare correttamente tutte le potenzialità dei dati archiviati, è bene innanzitutto porsi alcune domande che guideranno la progettazione del sistema:

Quali sono gli obiettivi della raccolta dei dati?
Quali indicazioni utili si desidera evidenziare?
Chi sono i destinatari di queste informazioni?
Attraverso quali strumenti i destinatari recepiranno le informazioni?

La risposta a queste domande può variare a seconda del contesto produttivo. CAMA ha impostato la raccolta e gestione delle informazioni sulle proprie macchine con fini soprattutto manutentivi, con l’obiettivo di rilevare per tempo utile il degradarsi delle prestazioni dell’impianto e fornire mediante differenti sistemi di interfaccia grafica – dalla semplice segnalazione su HMI, fino ai più avanzati sistemi di realtà aumentata – tutte le informazioni e segnalazioni utili a intervenire con sufficiente preavviso sulla macchina stessa. Tutti i dati macchina di interesse possono essere resi disponibili ai sistemi informativi dei nostri clienti, che integrando questi dati con quelli provenienti da tutte le macchine sulle varie linee, possono a loro volta costruire un sistema di raccolta, gestione e analisi dei dati centralizzato e completo”.

Dall’analisi dei dati alla manutenzione predittiva. Il futuro della produzione nasce dalla Ricerca e Sviluppo

“Con gli impianti produttivi moderni è possibile capire in anticipo che cosa debba essere sostituito prima che si verifichi un guasto o un fermo impianto. Avere strumenti semplici ma efficaci è importante soprattutto quando c’è un importante turnover del personale. Anche per questo diversi clienti apprezzano questa soluzione” spiega Filippo Aspesi di Cama. “Questo avviene sia per l’analisi preventiva nella manutenzione degli impianti ma anche per la formazione del personale interno. Per queste necessità gli strumenti impiegati sono tutti digitali, interattivi e semplici da utilizzare. Questo evita la necessità di un tecnico iper-specializzato sulla macchina. Le macchine più intelligenti sono più complesse da utilizzare ma la nostra sfida è rendere tutto ciò semplice nell’impiego quotidiano”.
Le macchine devono essere supportate da un’ottima interfaccia uomo macchina per semplificarne l’uso a partire dalla manutenzione e cambio formato. Filippo Aspesi continua: “le macchine più moderne impiegano un mix di tecnologie: robotica, meccatronica, elettronica, informatica, e così via e non è semplice avere sempre il personale specializzato presente a bordo macchina per le diverse discipline tecniche coinvolte. Le soluzioni Cama risolvono gran parte di queste necessità lasciando liberi i nostri clienti di realizzare nel modo migliore la loro produzione”.