Macchine automatiche e soluzioni robotizzate, dal packaging secondario al fine linea
Gampack Group progetta e realizza impianti su misura, dall’automazione meccanica al software con soluzioni brevettate che hanno permesso all’azienda italiana di crescere in un mercato particolarmente sfidante.

“Progettiamo macchine automatiche per il packaging secondario, impiegando principalmente cartone e film. Confezioniamo contenitori come contenitori di cartone per bevande, lattine, barattoli di vetro per prodotti liquidi e semi-liquidi come confetture, succhi di frutta, latte ma anche pet food. La divisione che costruisce le macchine automatiche di Gampack Group è affiancata dalla divisione robotica che allarga la proposta: dal confezionamento tradizionale con macchine per la formatura, astucciatrici sino alla confezione di prodotti con il packaging flessibile come doypack e sacchetti, coadiuvati dai sistemi robotizzati progettati e realizzati su misura per arrivare sino al fine linea” inizia Giovanni Anzani (Commercial Director per Gampack Group).
La riduzione della plastica è una grande opportunità

Le normative diventano sempre più rigorose e rendono necessaria una continua innovazione per fare in modo che gli imballaggi siano conformi. L’intervento del legislatore con la “plastic tax” è vocata alla riduzione dell’impatto ambientale della plastica. Questa tassa influenza i costi di produzione dell’industria e spinge le aziende a investire in soluzioni più sostenibili creando nuove opportunità per le imprese che offrono alternative ecologiche.
“Gampack ha ripensato i processi di produzione in ottica sostenibile; diverse soluzioni green come risposta alla plastic tax sono a disposizione dei clienti. Un esempio sono i cluster innovativi, i mini tray per le mini-porzioni, le eco-label e gli I-layer per il confezionamento multipack – ci spiega Giovanni Anzani. – Gli imballaggi sostenibili comportano l’uso di materiali rinnovabili, biodegradabili, compostabili o riciclabili. Educare i consumatori sullo smaltimento corretto per il riciclaggio degli imballaggi incoraggia comportamenti responsabili. Noi promuoviamo soluzioni competitive ed alternative rispetto alle macchine standard che impiegano grandi quantità di film plastico. Abbiamo sviluppato macchine che riducono al minimo i materiali di consumo. Il packaging green, sostenibile svolge un ruolo significativo nella riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti e questo richiede la collaborazione tra produttori, designer, rivenditori e consumatori per compiere progressi significativi”.
Meno plastica nel packaging, la strada è tracciata. Giovanni Anzani ci illustra le iniziative di Gampack a favore del packaging sostenibile
“Seguendo le direttive della Comunità Europea e la riduzione della plastica negli imballaggi anche Gampack fa la sua parte. Abbiamo le nostre soluzioni per il packaging sostenibile che chiamiamo eco green. Le nostre proposte sostituiscono, laddove ciò sia possibile, la plastica con la carta” – inizia Giovanni Anzani che continua spiegando che “Oltre a essere un tema attuale, ciò è in linea con la nostra mission, infatti Gampack ha ridotto l’impiego della plastica nei suoi progetti e abbiamo riscontrato che il ritorno di interesse da parte dei clienti è notevole”.
Il mercato che cambia spinge il cliente verso impianti personalizzati e flessibili. Gampack Group affronta questa sfida con una proposta ampia, soluzioni flessibili e il suo servizio post-vendita

“Scegliere il formato del packaging è spesso questione di marketing; la nostra divisione robotica si prende carico delle esigenze del cliente, studiando e progettando la confezione in ogni dettaglio. Si lavora per creare l’esperienza che si vuole far percepire al cliente finale. L’esempio di un nostro recente progetto su questo argomento è un display box contenitore dal packaging innovativo, che aumenta il coinvolgimento del cliente finale. L’uso di design accattivanti, materiali premium e soluzioni intelligenti migliora la percezione del prodotto e la fedeltà al marchio da parte del consumatore finale” illustra Giovanni Anzani, che continua: “La nostra offerta di soluzioni per il packaging è ampia, realizzata su misura: dall’automazione meccanica allo sviluppo del software. Inoltre, aggiungiamo il nostro servizio di supporto post-vendita per le attività produttive quotidiane. Essere produttori sia della meccanica che del software è un grande vantaggio, ci permette di conoscere molto bene i sistemi che costruiamo. Da questa conoscenza arriva il nostro servizio di supporto post-vendita di alta qualità richiesta dalle aziende”.
La qualità dell’assistenza richiesta dalle aziende viene verificata con audit severi che mettono insieme standard qualitativi e tempistiche di intervento: “su questo proposito siamo preparati e promossi dagli audit a cui veniamo sottoposti dai clienti che impiegano le nostre macchine automatiche. I produttori più importanti come, per esempio, Tetra Pak richiedono alti standard qualitativi insieme alla velocità degli interventi”.
L’innovazione è un fattore di evoluzione e di successo
La tecnologia sta trasformando l’industria alimentare grazie a processi produttivi flessibili, efficienti, sostenibili per realizzare imballi personalizzati monitorando la catena produttiva e la sicurezza dei prodotti stessi.
“Uno dei punti di forza del nostro packaging innovativo è il cambio formato delle macchine in quanto la flessibilità del sistema produttivo è essenziale. Il progetto di una macchina automatica per il packaging non può essere stravolto completamente ma si può modificare la configurazione con il cambio formato e cambiando i parametri di produzione. Con oltre 1.500 impianti installati siamo in continua evoluzione e assicuriamo la loro flessibilità per le esigenze dei nostri clienti unita alla nostra assistenza post-vendita, dai ricambi agli interventi dei tecnici sulle linee produttive. Un esempio di packaging innovativo realizzato recentemente per un cliente raggruppa diverse confezioni di cartone per bevande evitando di utilizzare un classico cluster con la fascia di cartone che avvolge le confezioni – ci spiega Giovanni Anzani. La soluzione consiste in un’unica fascia in cartoncino alla base dei prodotti che li tiene saldamente uniti e all’occorrenza permette di staccare dalla fascia una singola confezione come mono porzione mantenendo gli altri insieme”.
Efficienza e alta velocità per essere competitivi sul mercato
“Con la nostra divisione robotica abbiamo risolto la dicotomia tra flessibilità e velocità realizzando linee ad alta intensità produttiva combinando i delta robot insieme alle nostre macchine automatiche. Recentemente abbiamo realizzato un impianto con queste caratteristiche per un produttore di pasticceria surgelata, impianto che è in grado di evitare fermi di produzione. Infatti, la produzione senza interruzioni è possibile grazie alla flessibilità dell’impianto in grado di gestire diverse tipologie di confezioni (vassoi, cassa americana e altri tipi) unendo soluzioni di packaging tradizionali con una batteria di otto delta robot ad alta velocità”.
L’intelligenza artificiale è presente nell’industria produttiva, Gampack la mette al servizio dei clienti ottimizzando i processi e riducendo gli sprechi

“Sicuramente uno degli ambiti più interessanti nell’impiego dell’Intelligenza Artificiale è l’analisi dei dati statistici di produzione; dai quali si può effettuare l’analisi di errori, variabili, micro arresti e ottenere le informazioni necessarie per migliorare i processi produttivi. Stiamo implementando diversi algoritmi che esaminano i dati per suggerire le attività di manutenziona preventiva che mantengono elevata l’efficienza delle linee o possono anche far partire gli ordini per eventuali ricambi necessari, evitando problemi, perdite di tempo o, peggio ancora, il fermo impianto. Il valore aggiunto di questo supporto è notevole in quanto ottimizzando l’analisi dei dati si migliorano i processi produttivi. L’Intelligenza Artificiale porta all’abbattimento dei costi, semplifica e migliora l’efficienza, mantiene la continuità produttiva e la sicurezza sul lavoro, limitando l’intervento dell’uomo alle attività strettamente necessarie migliorandone in definitiva le condizioni di lavoro”.