L’offerta di prodotti commercializzati dall’azienda sudamericana è ricca ed eterogenea e viene declinata attraverso diversi brand localmente molto noti, come gli alimenti per bambini “Tapiokita”, le zuppe “Miss Caty” e le bevande a base di soia “Mulalò”. Una cosa accomuna tutta l’offerta di Incremar: la qualità del prodotto e la ricerca di processi produttivi improntati alla sostenibilità della filiera.

L’importanza di una dieta bilanciata

Partnership per la flessibilità — **La macchina confezionatrice deve essere adatta alla lavorazione di prodotti di peso diverso. (foto: Volpak)**

Si tratta di alimenti adatti a consumatori di tutte le età e caratterizzati da un alto valore nutritivo, in grado quindi di aiutare a seguire una dieta bilanciata, esigenza particolarmente sentita in Equador e nel mercato Sudamericano in generale. Secondo uno Studio delle Nazioni Unite, nell’area dell’America Latina e dei Carabi il 22,5% di persone non riesce a seguire una dieta sana e la regione ha il più alto costo medio per seguire una dieta bilanciata rispetto al resto del mondo, con un valore di 3.89 dollari, contro una media mondiale di 3.54(*).

Questo rende ancora più importante la produzione e commercializzazione di alimenti sani e naturali. L’effetto post covid, che ha visto prolungati periodi di lock-down in cui le persone cucinavano in casa propria, ha inoltre rilanciato il consumo domestico di alimenti semplici da preparare e ad alto valore nutritivo, come per esempio zuppe, riso e cereali.

La forma migliore per l’alimento giusto

Il pouch è la forma di packaging ideale per questo: è per sua natura flessibile, facile da maneggiare e resistente, potendo essere impiegato per il confezionamento di un’ampia gamma di prodotti food, sia solidi che liquidi. Per questo, è la forma scelta da Incremar per la commercializzazione dei propri prodotti. Per produrre alimenti di qualità è però necessario ottimizzare e migliorare l’efficienza della produzione.

Con il crescere della domanda, Incremar ha infatti sentito l’esigenza di incrementare la produzione, riducendo al contempo costi e i tempi. Alimenti quali spaghetti, riso, cereali, mais, sono caratterizzati da pesi e volumi differenti, e richiedono una soluzione in grado di garantire in tutti i casi un packaging robusto e pratico, oltre che convincente sotto l’aspetto estetico. Lo stesso vale per i prodotti semi-liquidi o in polvere: la macchina per il confezionamento dev’essere adatta a lavorare prodotti di peso, densità e caratteristiche differenti, realizzando un packaging robusto, che consenta al contempo una pratica apertura e una facile fruizione del contenuto.

Una sola macchina per tanti prodotti diversi

La SL 170 è un esempio di macchina che può utilizzare diversi tipi di film da imballaggio. (foto: Volpak)
Per rispondere alle esigenze di Incremar, VOLPAK è intervenuta attraverso Enflex, brand dedicato alle soluzioni per il confezionamento a bassa e media velocità, particolarmente indicate per il mercato farmaceutico ma adatte altresì ad ambiti specifici del food, per esempio quello di zuppe e prodotti semi-liquidi. Proprio quello a cui è dedicata F-17, la macchina Enflex impiegata da Incremar: una soluzione nata per il confezionamento di sacchetti di zuppa, ma configurabile in modo di trattare anche tipologie differenti di prodotto.

Il modello specifico in dotazione a Incremar è dotato di un filler, adatto al confezionamento di prodotti in polvere quali le farine di banano e di un filler volumetrico, dedicato invece al confezionamento di solidi, quali cereali e mais. A riprova della propria flessibilità, la macchina è in grado di realizzare 3 differenti tipi di stand-up pouches e 4 sealed flat pouches.

Costi ridotti ed efficienza aumentata
I primi mesi di operatività della macchina hanno messo in luce grande efficienza e una produttività all’altezza delle aspettative, senza dare adito a problemi. L’installazione della macchina Enflex ha contribuito al contenimento dei costi legati al personale e alla riduzione dei tempi morti, contribuendo ad incrementare l’indice di efficienza generale dell’azienda. Si prevede in futuro di installare altre unità all’interno degli stabilimenti dell’azienda equadoregna, seguendo lo stesso principio adottato fin dall’inizio di questo (ed altri) progetti: sostenere il cliente a tutto tondo, offrendogli soluzioni incentrate sulla flessibilità e lavorando in un’ottica di partnership.
(*) https://reliefweb.int/report/world/regional-overview-food-security-and-nutrition-latin-america-and-caribbean-towards-improving-affordability-healthy-diets