Soluzioni intelligenti e scalabili per la gestione delle operazioni, le soluzioni digitali di Syntegon.
(video: Syntegon)
Industria alimentare: processing e packaging orizzontale e verticale
“Syntegon si concentra su industrie come il bakery, con i biscotti che stanno registrando una rapida crescita nel confezionamento orizzontale. Impianti per cioccolato e barrette, cracker, pasticceria, cereali, caffè e tè, latticini e alimenti freschi sono tutti prodotti da noi. Le nostre macchine confezionano alimenti surgelati e patatine, ma anche caramelle, pasta, riso e noodles, pet food, polveri e snack, utilizzando il confezionamento verticale, a dimostrazione dell’ampia gamma della proposta Syntegon per l’industria alimentare. Syntegon si occupa del packaging primario e secondario per questi settori e del processo produttivo per aree selezionate come le caramelle“, esordisce Johan Nilsson.
La manutenzione coinvolta nella gestione degli impianti di produzione
Gli impianti di produzione, compresi quelli utilizzati nel processo e nel packaging, evidenziano uno degli argomenti di cui parliamo quotidianamente: il costo dell’energia. Le grandi fabbriche devono dare la priorità all’efficienza per fornire ai clienti beni di alta qualità a costi competitivi, pur conservando risorse limitate.
“Rispetto all’industria farmaceutica, dove lo sviluppo di nuovi farmaci è un processo dispendioso con notevoli costi operativi, l’industria alimentare è più competitiva in termini di costi. Per essere competitivi è necessaria una produzione automatizzata efficace e le prestazioni della linea sono fondamentali. La manutenzione preventiva porterà meno tempi di fermo macchina, maggiore produttività e minori costi di produzione per le aziende“.
Sovrapproduzione o no? Come gestire i guasti in produzione
Poiché la produzione alimentare di massa deve sfamare milioni di famiglie, i grandi impianti producono senza sosta. Come possono gli esseri umani eliminare una diminuzione della produzione? Sovrapproduzione o prevenzione dei problemi?
“L’eccesso di capacità produttiva non è gradito nella catena di approvvigionamento perché è estremamente costoso. I produttori sono molto più interessati rispetto al passato nel far diminuire i guasti degli impianti. Limitare la sovrapproduzione è un buon punto di partenza in una fabbrica moderna. Ciò consente di produrre esattamente ciò che si desidera richiedono”, spiega Johan Nilsson.
“Talvolta viene utilizzata la sovrapproduzione perché, in generale, il condition monitoring non viene considerato. Al contrario, possono verificarsi eventi che interrompono improvvisamente la produzione. I costi orari di un guasto imprevisto variano in base al settore e questo valore è fondamentale. Il costo dell’imprevedibilità nell’industria alimentare è oggi molto più alto di dieci anni fa. Dobbiamo essere disposti a investire in tecnologia e manutenzione. Tutte le offerte di manutenzione ai clienti sono divise in due categorie: clienti con vincoli di capacità e clienti senza vincoli di capacità. Con i vincoli di capacità, i clienti sono disposti a spendere un po’ di più per la manutenzione per garantire un minor numero di guasti imprevisti. Un cliente senza vincoli di capacità può avere bassi costi di manutenzione ed essere in grado di permettersi un guasto imprevisto dovuto alla sovraccapacità“.
Quanto sono importanti i dati?
La gestione dei dati è fondamentale affinché un impianto di produzione funzioni in modo più efficiente, dai metodi di raccolta alla conservazione e all’elaborazione dei dati. “Senza i dati, è difficile prevedere un problema. Potrebbero essere necessarie migliaia di ore o solo poche ore, a seconda di un numero infinito di fattori. Può essere influenzato dalla temperatura dell’ambiente, dal prodotto che viene realizzato, dall’ubicazione del macchinario o anche dal tipo di macchina stessa. In conclusione, è particolarmente difficile prevedere cosa potrebbe accadere su un lungo periodo, ma in queste circostanze è essenziale un’analisi accurata dei dati”.
Qual è la filosofia delle soluzioni digitali di Syntegon?
“È chiaramente collegato a ciò di cui stiamo discutendo. L’aspetto digitale inizia visualizzando i dati già noti. Se chiedeste ai direttori di fabbrica di un’azienda di packaging alimentare sulle prestazioni dell’impianto nella settimana precedente, alcuni avrebbero difficoltà a dirlo. Raccogliendo le informazioni, puoi determinare se le prestazioni della scorsa settimana siano state migliori o peggiori rispetto al periodo precedente. Questa consapevolezza delle prestazioni è importante. Prendi come esempio gli scarti. Raccogliendo dati, puoi esaminarli per comprendere in che modo gli scarti influiscano sulla produttività e come puoi migliorarla. Questa è la nostra offerta base” spiega il Sig. Nilsson.
“Da questo punto puoi migliorare le prestazioni della fabbrica. Puoi utilizzare il condition monitoring con gli algoritmi giusti per prevedere i guasti. Puoi prevedere i problemi con molti dispositivi in base ai dati. Con un tale modello predittivo, possiamo avvisare il cliente e sostituire la parte difettosa prima che si guasti e interrompa bruscamente la produzione. Quindi questa è l’idea alla base. Prendiamo questo estremamente sul serio“.
La tecnologia fa la differenza tra ieri e oggi
“Prima non c’era nulla, i dati non venivano utilizzati e ogni guasto in un impianto era un grosso problema. Oggi raccogliamo i dati dalle macchine per archiviarli e creare un database storico per la produzione futura. Quando un cliente in qualsiasi paese ha un problema, cerchiamo di scoprire cosa è andato storto in modo da poterlo risolvere il prima possibile. Oggi la tecnologia virtuale ci aiuta; è semplice intervenire utilizzando dati di sistema, foto e video mentre ci si trova ad esempio in Germania, Svizzera o Italia. Un semplice intervento sulle apparecchiature di produzione può essere eseguito da remoto, risolvendo rapidamente i problemi. Se non potessimo farlo da remoto, dovremmo considerare lo spostamento, sprecando tempo e denaro.“
Quali sfide dovrà affrontare il settore in futuro?
Tra le sfide più interessanti ci sono la comprensione della lingua e l’applicazione di competenze specifiche. Nel primo caso si stanno sviluppando soluzioni; nella seconda, sono già in commercio, come quelle presentate da Syntegon ad Achema (il Service Agreements, ndr).
“La comprensione della lingua, in particolare la traduzione simultanea, è una delle sfide del futuro. Riusciremo a comunicare nelle nostre lingue madri – tu in italiano e io in svedese – comprendendoci perfettamente. Stiamo affrontando questo problema e siamo vicini a trovare una soluzione efficace. La velocità di traduzione, attualmente costosa ma che presto ci consentirà di connettere persone in nuove direzioni con incredibili vantaggi nel settore, fa la differenza.
L’integrazione delle competenze è un’altra sfida, oltre alla lingua. Per risolvere un problema, devi prima comprenderlo e, per raggiungere questo obiettivo, devi trasferire ai tuoi clienti determinati servizi e capacità che li aiuteranno a riconoscere i loro problemi e fornire soluzioni rapide. Vorrei evidenziare i nostri contratti di servizio, che rispettano la nostra cultura incentrata sul cliente, come una delle soluzioni offerte ad Achema”.
Service Agreements: sette livelli di competenza e servizio
Syntegon offre servizi di ispezione, manutenzione, gestione dei pezzi di ricambio e formazione. “I contratti di servizio, che consentono ai clienti di scegliere tra sette diverse opzioni di pacchetto a un prezzo fisso sono il principale concetto innovativo. I clienti ricevono supporto a ogni livello di servizio, dal servizio di base, che include ispezione e assistenza remota, alle prestazioni di produzione garantite per le loro macchine. I clienti possono scegliere quale livello soddisfa meglio le loro esigenze specifiche per raggiungere gli obiettivi di manutenzione in base alla loro strategia. I contratti di assistenza offrono molto di più dei prezzi fissi e predefiniti: la manutenzione regolare eseguita dai tecnici dell’assistenza riduce il rischio di tempi di fermo non programmati e può anche aiutare a evitare arresti completi“.
Secondo Johan Nilsson, “i nostri clienti beneficiano di un servizio prontamente disponibile che garantisce la produttività, la sicurezza e la sostenibilità a lungo termine dei loro processi, soddisfacendo al contempo i rispettivi requisiti di produzione e impianto.
Questi accordi aiutano i clienti a ridurre i rischi di produzione, acquisire capacità predittive sui costi di servizio e semplificare processi complessi, consentendo loro di concentrarsi sul proprio core business. Facilita operazioni come l’ordinazione di pezzi di ricambio e quando è richiesto un tecnico: avere un responsabile di fabbrica in loco potrebbe essere utile in caso di fermo macchina, in quanto potrebbe intervenire rapidamente e riavviare la produzione in breve tempo.
Pacchetti di servizi versatili offrono la massima flessibilità con investimenti e rischi minimi“, afferma Nilsson. “Invece di selezionare i singoli servizi uno per uno, i clienti ora ricevono esattamente i prodotti e i servizi di cui hanno bisogno“.
Una macchina efficiente è anche sostenibile
Nilsson sottolinea l’importanza della sostenibilità negli impianti di produzione, affermando che “se si utilizza una risorsa per creare 10 o 15 milioni di barrette di cioccolato, il consumo di energia non è proporzionale. Una gestione efficiente della produzione avvantaggia l’ambiente, riduce i costi per unità prodotta e migliora la percezione dei consumatori per i prodotti di consumo. Per ridurre il consumo di energia e altri parametri di produzione, dobbiamo riconoscere quanto sia fondamentale l’efficienza del sistema. La mia esperienza mi ha dimostrato che un buon utilizzo di un impianto va a vantaggio dell’ambiente; i clienti hanno spesso avuto difficoltà a comprendere questa idea, ma ultimamente c’è stato un aumento significativo della sensibilità verso questi temi”.