ACMA 95 anni – un viaggio attraverso le origini per scoprire il futuro di ACMA!
(video: ACMA)
a cura di Industrial Meeting
Il packaging nasce un secolo fa a Bologna
“Oggi ACMA è inserita in un mercato globale dalle esigenze sempre più dinamiche. L’azienda italiana è parte fondamentale della storia del packaging italiano, iniziata quasi 100 anni or sono a Bologna. Presso la stessa città si trova il Museo del Patrimonio Industriale (che consigliamo di visitare, ndr) dove una bellissima rappresentazione spiega chiaramente l’origine dell’industria del packaging nel 1924, con la fondazione della nostra azienda. Tutto ebbe vita grazie a Gaetano Barbieri (1881-1959) che per meccanizzare il confezionamento della celebre polvere Idrolitina fondò ACMA, Anonima Costruzioni Macchine Automatiche, dando il via all’incredibile distretto produttivo che da Bologna oggi è presente in tutto il mondo.
Dopo circa cento anni di storia, ACMA lavora in molti settori anche se i mercati più rilevanti sono senza dubbio il food, il beverage, l’home e il personal care insieme al tè,” così introduce l’azienda Daniele Ponzinibbi.
Quanto è importante avere una visione globale per diversi settori
Lavorare a livello globale aiuta a comprendere l’andamento dell’economia nelle diverse aree geografiche e nei diversi settori. Nonostante il rallentamento dovuto alla pandemia, continenti come l’America e l’Europa hanno dinamiche positive nell’industria del confectionery e dei cioccolatini, così come nell’industria del tè, la bevanda più bevuta al mondo. Nei mercati in via di sviluppo, invece, crescono l’home e il personal care, per merito di saponi e detergenti che hanno avuto un’impennata nei consumi a causa delle aumentate necessità di igiene dovute alla pandemia: se parliamo, invece, dei paesi sviluppati, si hanno dati interessanti in questi due settori per il consumo di prodotti premium.
“L’home care e il personal care vengono soddisfatti con prodotti solidi (saponette), liquidi e in polvere dai diversi formati: da quelli più piccoli ai fustini. Per quanto riguarda il confezionamento delle saponette, si tratta per ACMA di un mercato storico in espansione per il quale il nostro valore aggiunto è dato dal gentle handling del prodotto e un confezionamento perfetto anche per le saponette più delicate. Ovviamente non dimentichiamo i nostri macchinari per il confezionamento del tè” ci spiega Daniele Ponzinibbi, che continua: “Per quanto riguarda il confectionery, se da una parte il confezionamento di prodotti trasversali come le caramelle è molto diffuso, dall’altra, quelli come il cioccolato risentono chiaramente delle condizioni climatiche: nel sud-est asiatico è problematico mentre nel continente Africano nonostante il clima sfavorevole alla sua conservazione, è comunque in forte crescita. In tutti i casi, a prescindere dal continente o dal prodotto, ACMA è partner dei propri clienti, siano piccole realtà da aiutare nella crescita o multinazionali che debbano migliorare le loro performance produttive”.
Grandi opportunità in continenti lontani per il cliente
Lavorare a livello globale implica avere una visione globale. La conoscenza delle caratteristiche delle diverse aree geografiche è strategica, come ci mostra il caso dell’area ASEAN (Association of South East Asian Nation). Recentemente sono stati infatti eliminati i dazi doganali tra ASEAN e Cina, creando un enorme bacino di popolazione in una delle aree più interessanti del pianeta.
“Solitamente per un’azienda europea non è semplice lavorare in posti così lontani. ACMA fa parte del Gruppo Coesia la cui presenza globale facilita il nostro impegno nei mercati internazionali rimanendo molto vicini ai nostri clienti ovunque si trovino. La conoscenza stessa di un mercato è strategica e molto importante: è la condivisione di informazioni e strategie all’interno del nostro gruppo è fondamentale” racconta Daniele Ponzinibbi. “In tutti i casi il nostro approccio si basa sul cliente, lui è il nostro focus, il centro del nostro lavoro. Siamo vicini all’evoluzione dei prodotti da loro richiesti con i nostri sistemi innovativi per la produzione. I nostri clienti sono partner insieme ai quali studiamo il mercato driver per l’innovazione e con il team del marketing studiamo le migliori soluzioni per aiutarli ad anticipare le richieste del mercato”.
Il Material Gate: tecnologia al servizio della sostenibilità e dei materiali
Le aziende hanno bisogno di trovare le migliori soluzioni per il confezionamento dei loro prodotti per essere sempre più competitivi sugli scaffali e allinearsi alle nuove richieste di sostenibilità. All’interno del Sustainability Lab, ACMA ha sviluppato il Material Gate, un sistema brevettato che permette di testare materiali di incarto con twist di varia natura senza la necessità di una macchina completa, e verificandone le prestazioni prima di andare in produzione.
“Consente di avere un duplice vantaggio: fornisce le indicazioni ottimali per rendere i nuovi incarti sostenibili macchinabili, aiutando i produttori di materiali che vogliono proporre sul mercato incarti green, e supporta i clienti per modificare e tarare nel modo migliore le proprie macchine, in modo che la qualità degli incarti durante la produzione con i materiali innovativi prescelti, rimanga di qualità eccellente. Inoltre, le attività di test sono in grado di eliminare eventuali futuri problemi che potrebbero verificarsi durante la produzione quotidiana. ACMA è una società driver nel settore del confezionamento con grande attenzione ai temi della sostenibilità e dell’innovazione. Il consumatore di oggi è molto attento, molto esigente e preferisce sempre più prodotti più sostenibili. Inoltre, desidera la qualità del prodotto con un’esperienza di consumo che sia come la precedente se non migliore. Oltre a ciò, è importante anche un packaging gradevole a prescindere dai materiali impiegati” continua Daniele Ponzinibbi.
Ecoshell, una soluzione originale per la sostenibilità è il packaging green pronto all’uso
Una delle innovazioni pluripremiate di ACMA è il progetto di packaging green Ecoshell. “Una soluzione che consente di ottenere forme ad oggi impossibili con packaging sostenibili, generalmente a base carta. Oltre agli aspetti funzionali e tecnici, il packaging Ecoshell è particolarmente accattivante, un plauso alle nostre capacità di progettare una soluzione tecnica, efficiente e gradevole per i prodotti dei nostri clienti” ci spiega il CEO di ACMA.
La chiave di tutto è la ricerca delle migliori soluzioni possibili realizzabili per il cliente: “Le competenze sviluppate in un secolo di storia ci aiuta nei vantaggi che possiamo dare ai nostri clienti; inoltre l’interscambio di informazioni e le contaminazioni con il Gruppo Coesia, sono fondamentali per trovare le soluzioni migliori per i nostri clienti” continua Daniele Ponzinibbi.
Quali sono i migliori materiali per il packaging?
L’attenzione ai materiali dal minor impatto ambientale è sempre più alta. Oggi è comune lavorare con materiali sostenibili, addirittura compostabili per il 95%, qualcuno parla del 100%.
“Il punto fondamentale è che oltre al minimo impatto ambientale, lo stesso materiale deve avere necessariamente determinate caratteristiche compatibili con le esigenze tecniche degli impianti. Tra i materiali che hanno le caratteristiche di sostenibilità bisogna scegliere quelli che hanno anche le qualità per essere inseriti in un processo di confezionamento. Il packaging richiede alta velocità, eccellente qualità d’incarto del prodotto, poca manutenzione e poche interruzioni di produzione. Le variabili in gioco sono tante e ogni elemento va analizzato nel dettaglio per ogni singola applicazione” continua Daniele Ponzinibbi che conclude: “il punto di forza di ACMA è la capacità di integrare tutti gli elementi nello stesso progetto: dal materiale alla tecnologia per creare l’esperienza desiderata dal consumatore con una soluzione che viene realizzata da una linea produttiva efficiente ad alte prestazioni per essere vincenti insieme ai nostri clienti”.