Tech4Students 2025: l’industria manifatturiera apre le porte ai giovani
La seconda edizione di “Tech4Students”, organizzata da Cama Group e OMET in collaborazione con Confindustria Lecco e Sondrio, ha coinvolto oltre 300 studenti di istituti tecnici e ITS della provincia di Lecco. L’obiettivo? Far conoscere concretamente opportunità e competenze richieste dall’industria manifatturiera, mostrando che l’innovazione e la tecnologia sono fattori chiave per la crescita del territorio.
di F. S.
Dalla meccatronica alla robotica, dalle linee di produzione automatizzate all’innovazione continua nelle officine: il mondo dell’industria manifatturiera è in profonda evoluzione e ha bisogno di nuove competenze per affrontare le sfide di domani. In quest’ottica, la collaborazione tra aziende, istituti scolastici, enti del territorio e associazioni di categoria diventa fondamentale per valorizzare i talenti delle giovani generazioni e orientare i ragazzi verso un futuro professionale ricco di opportunità.
Esperienza sul campo e Tech-Talk
Lo stabilimento Cama. (foto: Cama Group)
L’Open Day si è svolto presso gli stabilimenti di Cama e di OMET a Molteno durante la mattinata del 30 gennaio. Circa 300 studenti inseriti in un progetto di promozione della formazione tecnica hanno avuto l’opportunità di assistere al funzionamento dei sistemi di automazione e processi produttivi avanzati.
Nel pomeriggio Cama e OMET insieme ai rappresentanti di Confindustria Lecco e Sondrio e alle istituzioni hanno dato vita al Tech Talk che si è svolto presso l’OMET Innovation Park.
Annalisa Bellante, HR e Vicepresidente Cama Group. (foto: Cama Group)
Il tema del Tech-Talk è stato: “Il lavoro del futuro: le competenze tecniche chiave per la crescita”, a cui hanno partecipato stampa tecnica, istituzioni, aziende e enti formativi. Il dibattito ha sottolineato l’importanza di sostenere la formazione tecnica come leva strategica per lo sviluppo economico e sociale, nonché per contrastare dispersione scolastica e disoccupazione.
Le istituzioni in prima linea
L’OMET Innovation Park dove si è svolto il Tech Talk.
Tra i relatori, hanno portato il proprio contributo:
Daniele Bellante (Presidente di Cama Group), che ha evidenziato come la sinergia tra scuola e impresa sia fondamentale per creare un tessuto imprenditoriale forte e per alimentare la crescita del territorio che sia duratura e competitiva;
Mauro Piazza (Sottosegretario con delega all’autonomia e ai rapporti con il Consiglio Regionale della Regione Lombardia), intervenuto per sottolineare l’impegno delle istituzioni regionali nell’incentivare progetti di formazione e orientamento;
Alessandra Hoffmann (Presidente della Provincia di Lecco) e Mauro Gattinoni (Sindaco di Lecco), che hanno ribadito il ruolo fondamentale degli enti locali nel sostenere la rete tra imprese e scuole mettendo in evidenza l’importanza dell’orientamento e delle soft skill;
Raffaele Crippa (Direttore ITS Lombardia Meccatronica), che ha presentato il modello degli Istituti Tecnici Superiori come esempio virtuoso di formazione professionalizzante per la meccatronica;
Stefania Palma (Confindustria Lecco e Sondrio), portavoce di come l’associazione degli industriali sia fortemente orientata a incentivare il dialogo con il mondo dell’istruzione e progettando i nuovi modelli didattici;
Annalisa Bellante (HR e Vicepresidente Cama Group) che ha raccontato l’esperienza Cama nel creare occasioni di incontro tra giovani e impresa e le reciproche necessità nei valori condivisi;
Antonio Bartesaghi (CEO di OMET) ha messo in evidenza l’importanza di essere proattivi nel creare sistema tra impresa e scuola in quanto non è possibile raggiungere i propri obiettivi in solitaria evidenziando le capacità innovative che hanno le menti giovani.
Competenze tecniche e soft skill
Antonio Bartesaghi, CEO di OMET. (foto: OMET)
Un tema centrale emerso durante Tech4Students è l’integrazione tra competenze specialistiche e soft skill. Oltre alle abilità in meccatronica, robotica e programmazione industriale, il mercato del lavoro richiede oggi profili capaci di collaborare, comunicare efficacemente e risolvere problemi in contesti dinamici. Per i ragazzi, questa prospettiva amplia gli orizzonti formativi, spingendoli a non trascurare curiosità, spirito critico e creatività.
Orientamento e formazione come leva strategica
Iniziative come Tech4Students contribuiscono a colmare il divario tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro, offrendo ai giovani la possibilità di toccare con mano le tecnologie e le professioni dell’industria manifatturiera. Questo approccio favorisce la scelta consapevole di un percorso tecnico, aiutando a ridurre la dispersione scolastica e a rendere i ragazzi più competitivi sul mercato.
Un esempio da replicare
Daniele Bellante, Presidente di Cama Group. (foto Cama Group)
Il successo di Tech4Students dimostra come la collaborazione fra aziende, istituzioni locali e scuole possa essere replicata con risultati positivi in diversi territori. I punti di forza di questa iniziativa sono:
Coinvolgimento attivo degli studenti con dimostrazioni e workshop.
Supporto di enti e associazioni per rafforzare la rete tra istruzione e industria.
Dialogo costante con le istituzioni politiche, così da incentivare la formazione tecnica come motore di sviluppo.
Visibilità e promozione grazie alla partecipazione di stampa specializzata e media locali.
L’industria manifatturiera come opportunità
Lo stabilimento OMET di Molteno in provincia di Lecco. (foto: OMET)
Grazie all’innovazione tecnologica, l’industria manifatturiera rimane un settore fondamentale per l’economia italiana, in particolare in Lombardia. Mostrare alle nuove generazioni i possibili sbocchi professionali significa offrire loro una prospettiva concreta di crescita personale e lavorativa. Con l’impegno congiunto di aziende, istituti tecnici e istituzioni, Tech4Students indica una strada promettente: mettere i giovani al centro, investire sulla loro formazione e infondere fiducia in un futuro ricco di opportunità.
In questo senso, Tech4Students si propone come un vero e proprio modello da seguire, capace di avvicinare ragazzi e imprese, e di promuovere la passione per la tecnologia come base per costruire il domani. Un segno tangibile di come la sinergia fra tutti gli attori del territorio possa dare vita a iniziative virtuose, capaci di incidere positivamente sul tessuto economico e sociale locale.