Macchina confezionatrice in azione per l’imballaggio sostenibile nei mercati lattiero-caseari.
(video: Gruppo Cama)
di F.S.
Vicinanza ai mercati, ricerca e sviluppo per il mercato internazionale del packaging
CAMA progetta e costruisce linee complete per la formatura e chiusura di cartoni, incartonatrici, sistemi wrap around, sistemi per realizzare display e sleeving machines. Le macchine sono integrate nei sistemi Cama: flessibili, compatti, ad alta produttività per il mondo alimentare e non solo.
“In un momento storico come questo, Cama ha scelto di stare vicino ai clienti. Le sedi in Italia, Francia, Regno Unito, Olanda, Nord America, Cina, Australia, sono l’esempio di come Cama assista i propri clienti, dalla consulenza nel progettare gli impianti, nella loro realizzazione e con l’assistenza e il magazzino ricambi in prossimità degli stabilimenti di produzione” ci spiega Cristian Sala, Sales Executive Manager.
“Il mix di fattori come la vicinanza ai mercati e la ricerca e sviluppo costante del 5% annuo ha permesso al gruppo Cama di superare l’ordinativo di 90 milioni di euro nel 2021. La prossimità ai mercati di sbocco è certamente strategica per essere partner qualificati e affidabili. L’abbiamo capito con la sede anglosassone la cui presenza è stata apprezzata nel momento in cui il paese è stato coinvolto contemporaneamente da Brexit e pandemia”, continua Cristian Sala.
“Negli anni inoltre abbiamo creato una serie di macchine compatte dalla grande flessibilità e personalizzabili per le esigenze specifiche dei clienti. Questo ha fatto diventare CAMA un importante partner per tante industrie internazionali. Gli impianti sono progettati con sistemi per l’automazione sempre più spinta, supportati da soluzioni robotizzate e dotati di cambio formato automatico molto rapido per ridurre i tempi di apprestamento e dare incredibile flessibilità della produzione. Il mercato è cambiato: da produzioni con lotti molto grandi siamo passati a produzioni piccole e differenziate. Gli impianti produttivi di oggi contemplano questa evoluzione concettuale dell’impostazione produttiva: efficienza, flessibilità e semplicità nel loro utilizzo”.
La presenza in Nord America è in crescita
Cama è nata in Europa e oggi le sue filiali sono in diversi continenti a partire dal Nord America area geografica di grande interesse per la richiesta crescente di impianti automatici. Per far fronte a questa tendenza l’azienda italiana sta rafforzando la struttura con nuovi tecnici e manager per supportare grossi gruppi che hanno una rilevante produzione locale anche se non sono multinazionali. Infatti, è importante supportare i clienti nella gestione completa del loro progetto produttivo, dalla consulenza iniziale sino alla realizzazione finale.
La Fabbrica del Futuro non è soltanto automazione
“Cama integra da tempo nelle linee di produzione le ultime evoluzioni tecnologiche. Partirei dal nostro cambio formato automatico”, spiega Alessandro Rocca, Group Sales Director. “Si tratta di uno dei nostri punti di forza che consente di avere un grande vantaggio competitivo in produzione. Permette in completa sicurezza di cambiare la confezione molto rapidamente e oltre al tempo risparmiato si riducono errori e incidenti rispetto alle operazioni manuali: automazione e intelligenza degli impianti per oggi e per il futuro”.
Siamo in presenza della Fabbrica del Futuro?
“La tecnologia che impieghiamo non si ferma all’automazione dei processi di produzione, c’è molto di più. Oggi si possono avere in dote anche i vantaggi di Industria 4.0” continua Alessandro Rocca. “Macchine interconnesse negli impianti, dotate di realtà aumentata, soluzioni sviluppate da Cama per digitalizzare il processo produttivo, gestirlo e verificarne la manutenzione predittiva e preventiva con l’invio delle parti di ricambio necessarie, compreso il cambio formato e il training per la macchina. Tutte operazioni gestibili dal tablet per la nostra visione di Fabbrica del Futuro che agli aspetti tecnologici aggiunge la semplicità delle operazioni. Le informazioni sono digitali, non servono i manuali in carta; tutorial e webinar; infatti, si trovano sui nostri canali digitali come supporto sempre a disposizione: basta un tablet, la scansione di un QR code dedicato per avere tutte le informazioni a portata di mano in tempo reale.”
Automazione, intelligenza interconnessa e semplicità sono concetti presenti nella Fabbrica del Futuro che permette di gestire tutti gli aspetti della produzione anche a distanza. La strada è tracciata e la pandemia ha favorito queste soluzioni tecnologiche sempre più richieste.
Impianti di produzione su misura: bakery, caffè, pet food o altro
“Cama è specialista del packaging secondario. Prendiamo in carico il prodotto confezionato e lo portiamo sino alla palletizzazione” ci racconta Cristian Sala. “Lavoriamo con partner diversi a seconda che si tratti di bakery, caffè o altri settori applicativi. Per il pet food, per esempio, abbiamo costruito un network di aziende specializzate per fornire l’impianto completo dal processo degli ingredienti sino al fine linea. L’esempio del pet food vale anche per altre applicazioni nell’alimentare e non alimentare”.
La produzione alimentare ha un potenziale di crescita incredibile e oltre ai consumi umani vanno aggiunti quelli degli animali da compagnia la cui presenza sta crescendo tanto, dagli Stati Uniti, Europa, Asia e con loro cresce la produzione di pet food, settore per il quale Cama realizza impianti dedicati.
“L’approccio consulenziale di Cama permette di progettare una linea completa su misura o anche soltanto una parte” continua Cristian Sala. “Le nostre soluzioni sono progettate per far fronte a settori specifici tenendo conto delle singole esigenze dell’industria produttiva”.
Cama Generation 4.0.
(video: Cama Group)
Che cosa caratterizza la Fabbrica del Futuro?
“Chi non ha mai avuto necessità di realizzare impianti estremamente evoluti oggi è costretto dal mercato: automazione e maggiore sicurezza sono necessari e noi siamo il supporto per creare la soluzione adatta ed efficiente,” spiega Alessandro Rocca. “Se una multinazionale sa come procedere nella realizzazione di impianti estremamente evoluti, ci sono clienti che nonostante abbiano grosse produzioni devono affrontare per la prima volta la realizzazione di impianti avanzati costretti dalla situazione del mercato. Noi gli stiamo vicino, dalla progettazione alla realizzazione sino al training del personale, prendendoci cura dell’intera gestione di un progetto complesso. Aiutiamo il cliente a mantenersi a un altissimo livello produttivo impiegando le soluzioni più efficienti per i suoi obiettivi. La direzione presa è questa e le scelte migliori in sede di produzione utilizzano soluzioni automatizzate intelligenti che con la realtà aumentata rendono semplice l’impiego delle macchine produttive. Noi guidiamo i nostri clienti in questa nuova strada verso la Fabbrica del Futuro”.
L’importanza delle materie prime per il packaging
“Questo momento di carenza di materiali crea incertezza nelle consegne e mette a dura prova l’intera filiera” spiega Cristian Sala.
“Definire la data di consegna degli impianti è difficile se mancano i materiali per farli funzionare. Le aziende hanno piani di produzione, fanno le previsioni considerando l’introduzione di queste linee ma se poi mancano le materie prime si crea un effetto domino dai risultati imprevedibili. Dovremo confrontarci con questa situazione per l’intera prima metà del 2022 se non oltre. Da parte nostra cerchiamo di risolvere il problema dell’approvvigionamento delle materie prime con partner-fornitori presenti in diversi paesi, a volte offrendo in modo proattivo soluzioni alternative confidando in un miglioramento a breve della situazione”.